Come curare le galline dai parassiti intestinali
Anche solo per chi gestisce un piccolo pollaio con poche galline, può trovarsi difronte ad alcune spiacevoli inconvenienti, come l’infestazione degli animali da parte di acari o parassiti intestinali, come i syngamus, i nematodi e i cestodi. Anche se non tutte le specie di vermi sono nocive, alcune possono causare perdita di peso, scarsa produzione di uova e persino la morte. Sarebbe quindi efficace intervenire il prima possibile, in modo da tamponare immediatamente la diffusione, e far soffrire il meno possibile le galline che purtroppo hanno contratto questi animaletti infestanti, e magari riuscire a non far contagiare le altre ancora sane, evitando così che l’infestazione si propaghi a tutti gli animali.
Se vedi che le galline stanno perdendo peso o noti che hanno altri problemi, quindi è buona norma trattare tutto il pollaio e gli animali.
Alcuni sintomi di parassiti intestinali
In caso di contagio di parassiti intestinali “verminosi” i segnali più evidenti sono mancanza di appetito, debolezza e svogliatezza nel razzolare e nel cercare il cibo, dimagrimento abbastanza evidente, penne arruffate, deposizione di uova più piccole rispetto alla norma e dal guscio non liscio ma piuttosto rugoso e dalla superficie irregolare al tatto.
Nei casi in cui lo stadio della verminosi intestinale sia più avanzata, è probabile che gli animali soffrano anche di occlusioni intestinali e forte diarrea (con possibili tracce di sangue ed evacuazione di vermi).
Prevenzione necessaria e alcuni metodi naturali
2) Terra di diatomee
Come prevenzione puoi somministrare per un giorno ogni 3 mesi come misura preventiva, acquistando una confezione di terra di diatomee. Viene venduta come polvere bianca fine nella maggior parte dei consorzi, o negozi online. Aggiungi circa 40 g di prodotto per ogni kg di mangime. (Seguono comunque le istruzioni sulla confezione) Mescola così accuratamente, e somministra le galline come faresti normalmente.
- Si può curare dai parassiti intestinali, quindi puoi ripetere l’operazione per 5-6 giorni per creare un ambiente sfavorevole ai vermi parassiti.
3) Un rimedio naturale abbastanza valido è quello di somministrare alle galline dei semi di zucca triturati “in una percentuale del 5% circa” per un periodo di alcuni mesi. Altro buon rimedio naturale è quello di aggiungere al mangime degli spicchi di aglio spezzettati, in quanto, come noto da molti studi, l’aglio funge da potente antibiotico, mentre nell’acqua si può aggiungere dell’aceto di mele.
Cura con farmaco
Se dopo tutti questi rimedi tradizionali non hanno prodotto i risultati sperati, e quindi la non guarigione delle galline contagiate dai vermi intestinali, allora è meglio rivolgersi ad un veterinario per farsi prescrivere un farmaco vermifugo (un farmaco spesso consigliato è il Vermox, leggere sempre attentamente il foglietto illustrativo).
Le galline vengono contagiate da questi vermi tramite l’ingestione diretta delle loro uova o di organismi portatori sani che vivono nella terra e nell’orto, come lumache, mosche e lombrichi. Anche saliva, escrementi e cibo di animali infetti possono essere veicoli di contagio per altre galline. Quindi trattate anche la zona del pascolo come sopra indicato con il trattamento della calce per via preventiva.
L’articolo termina qui, se avete avuto a che fare anche voi con questi parassiti, raccontateci pure nei commenti.